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Data

20 Feb 2020
Expired!

Ora

21:00 - 23:00

Abitare nello specchio | tre serate con Roberto Magnani

Dal 20 al 22 febbraio
Abitare nello specchio
Tre serate con Roberto Magnani, ripercorrendo le tappe attoriali sul dialetto come lingua di scena intrapreso ormai dieci anni fa all’interno della bottega del Teatro delle Albe, per concludere all’insegna degli ultimi “esperimenti” musicali proposti per la prima volta in esclusiva per il palco del CISIM di Lido Adriano.

Consigliata la prenotazione

Ingresso riservato ai soci AICS 2019/2020 – Contributo soci per l’evento a partire da € 6 / Contributo soci per i tre eventi € 15

Info e prenotazioni: cisim.lidoadriano@gmail.com | 3896697082 | FB CISIM

Giovedì 20 febbraio – ore 21
Odiséa lettura selvatica
di Tonino Guerra traduzione Giuseppe Bellosi; con Roberto Magnani; cura Marco Martinelli; tecnico suono e luci Luca Fagioli; produzione Ravenna Teatro.
La penna onirica di Tonino Guerra, la sua trasfigurazione malinconica, fa emergere in Odiséa un Ulisse più umano, non l’epico sterminatore di troiani, ma il pellegrino stravolto e affaticato del mare. Lo spettacolo – nato dall’esigenza di uno scavo quotidiano nella poesia e dalla voglia di affinare l’uso del dialetto come “lingua di scena”, cardine irrinunciabile della poetica del Teatro delle Albe – più che un semplice reading è una sorta di esercizio lirico in cui l’afflato ultralocale di una lingua terrosa come il dialetto della Romagna più folle e immaginifica, si fa universale.
(Durata 50 min.)

Venerdì 21 febbraio – ore 21
E’ BAL
di e con Roberto Magnani e Simone Marzocchi; testo Nevio Spadoni; musica Simone Marzocchi.
E’ BAL racconta la storia di Ezia, donna emarginata di un paese della campagna romagnola, vittima delle dicerie della gente, continuamente in cammino alla ricerca di un uomo da sposare. Questo suo andare in cerca, assomiglia a un ballo, un continuo sgambettare che smuove tutto il corpo della giovane donna. Ezia è vittima a suo dire, di un abbandono: il grande amore della sua vita l’ha lasciata sola e per questo motivo viaggia senza sosta per cercare di rimpiazzare il vecchio fidanzato ormai fra le braccia di un’altra donna.
Ma il tempo passa, gli anni volano, e il ballo di Ezia si fa stanco e sgraziato, il decadimento fisico è accompagnato da una perdita progressiva della ragione, Ezia comincia a “sbacchettare”, ad avere le allucinazioni, ricorda solo una vecchia giostra, teatro a quanto pare, del primo incontro con quel cavaliere che l’ha lasciata sola a ballare questa danza folle, che assomiglia a un sogno, che è la vita.
(Durata 37 min.)

Sabato 22 febbraio – ore 21
Siamo tutti cannibali
Personalissima selezione di brani tratti dal capolavoro letterario di Herman Melville, Moby Dick. In questa lettura/concerto è l’abisso che abita ogni essere umano il vero protagonista. Insieme ai versi demoniaci degli squali risuoneranno le voci del capitano Achab, di Ismaele e di tutto l’equipaggio del Pequod. Musiche originali di Francesco Giampaoli.
(Durata circa 30 min.)

Descrizione di un quadro
Si tratta di un frammento onirico e ossessivo del drammaturgo tedesco Heiner Müller, avvolto dal suono rock-techno-strumentale-psichedelico di Cacao, duo ravennate composto da Matteo Pozzi e Diego Pasini, che comporranno musiche originali per questa lettura/concerto anteprima di un lavoro che debutterà in maggio al Teatro Rasi.
(Durata circa 20 min.)