gogo penguin 6 credit arlen connelly

Mercoledì 11 maggio
Ravenna Jazz
“Ravenna 43° Jazz Club”
GoGo PENGUIN
Chris Illingworth – pianoforte; Nick Blacka – contrabbasso; Rob Turner – batteria

La quota associativa per iscriversi all’associazione Il Lato Oscuro della Costa affiliata con ENTES 2015/2016 è di € 5 e da il diritto di partecipare alle attività dell’associazione stessa.
È possibile fare domanda di iscrizione a socio compilando il form online sulla pagina https://www.ccisim.it/?p=905

per info: www.crossroads-it.org

Ai GoGo Penguin, tre giovani da Manchester, sono bastati pochi anni per assurgere allo status di rising stars del jazz britannico, con la loro metrica che non ne vuole sapere di starsene racchiusa nel 4/4, i climax dinamici e le incalzanti progressioni ritmiche, i riff innodici, le melodie ben delineate senza paura di compiacere l’orecchio e di emozionare nel profondo. A farla esoterica pare si ispirino a Debussy, John Cage, Brian Eno. A essere più prosaici vi si potrebbe trovare un indizio dei Massive Attack. Ma quei groove che risucchiano l’orecchio come un vortice, il lirismo rarefatto, le risonanze acustiche da capogiro esistenziale hanno un referente diretto assai più jazzistico: l’Esbjörn Svensson Trio.
Dopo due dischi dal sapore underground (Fanfares del 2012 e v2.0 del 2014), i GoGo Penguin sono stati messi sotto contratto dalla Blue Note per la realizzazione del loro terzo album: Man Made Object, fresco di stampa (febbraio 2016). In esso, il trio di Manchester ha escogitato un personale approccio al materiale musicale, trovando il modo di eseguire acusticamente brani inizialmente creati in versione elettronica con un sequencer.